Fuggono dalla crisi in Italia e aprono dieci negozi nel centro di Tirana

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Gli imprenditori di Latina fuggono dalla crisi e aprono dieci negozi nel centro di Tirana

Latina, commercianti e imprenditori in fuga vero l’Albania Il centro commerciale Ring a Tirana

LATINA – Vent’anni fa gli albanesi arrivavano in Italia in cerca di fortuna e di lavoro. Oggi i ruoli si capovolgono, sono gli italiani a rincorrere nuove chance in una città in crescita come è oggi Tirana.
Da Latina è in partenza una carovana di imprenditori, per adesso una decina, che apriranno negozi e attività nella capitale albanese. Tutti nello stesso centro commerciale di lusso che sta per aprire nel cuore della città, il “Ring”.

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L’idea è venuta all’avvocato Amleto Coronella che assisterà gli imprenditori pontini in questa avventura aprendo un nuovo studio legale proprio nel centro commerciale Ring. «Tutto – racconta Coronella – è iniziato grazie a un mio cliente albanese che vive a Latina da vent’anni, un bravo parquettista, il quale mi ha invitato a Tirana facendomi conoscere alcune persone che stanno investendo lì. Così abbiamo analizzato alcuni dati: in Albania ci sono almeno 400 imprese italiane che hanno bisogno di assistenza di tipo legale. Gli studi italiani sono soltanto tre. Così ho deciso di lanciarmi in un mercato nuovo e molto promettente».

Quanto costa aprire uno studio legale italiano a Tirana? «L’affitto è abbastanza alto perché la sede è lussuosa, circa 2.000 euro, ma il personale costa molto poco. Un bravo avvocato albanese prende circa 200 euro di stipendio al mese, io ne ho assunti due per iniziare». Ma Coronella non è il solo ad aprire a Tirana, anzi sarà il punto di riferimento di un nutrito gruppo pontino. «Almeno una decina di imprenditori – racconta – hanno deciso di investire, ma credo che aumenteranno rapidamente. Ci sarà l’abbigliamento con Mancinelli, l’Occhialeria, un negozio di “99 Cent” e anche mia moglie gestirà un negozio di abbigliamento. Tutti nel centro commerciale Ring, un piano sarà quasi interamente pontino. Anche il mio studio sarà nell’area degli uffici nel centro commerciale».

NON SOLO NEGOZI
«C’è anche un altro pontino coinvolto in questa avventura – continua Coronella – Si tratta di Lepori, il titolare del Park Hotel, che gestirà l’albergo all’interno del centro commerciale. Infine Bollanti ha intenzione di aprire un ufficio di rappresentanza per i mezzi di soccorso, insomma siamo un gruppo eterogeneo». Tutti gestiranno le loro nuove attività da Latina, attraverso un sistema video creato ad hoc, ma ovviamente si recheranno spesso a Tirana, almeno una volta alla settimana.

«Tutti assumeremo personale albanese – spiega l’avvocato – garantendo nuova occupazione, ma saremo spesso a Tirana anche perché il collegamento è comodo, solo un’ora d’aereo e poi 15 minuti dall’aeroporto in centro».

C’è un po’ di amarezza nell’investire fuori dall’Italia? «Sicuramente sì – risponde Coronella – ma qui la situazione è drammatica: crisi, tasse, consumi in calo, clienti che non pagano. Pensi che in Albania si paga il 10% fisso di tasse, per tutti. Gli stipendi sono contenuti e noi possiamo portare know-how in un Paese che ci accoglie a braccia aperte. Loro vogliono i marchi italiani e la nostra competenza, ci mettono a disposizione tutto il necessario. E alla fine tutti ci guadagnano».

SIPARIETTO CON RENZI
Il premier Albanese Edi Rama durante l’incontro con Renzi a Tirana disse: «In Albania non ci sono i sindacati come in Italia e non vengono pagate più del 15% di imposte. Non vorrei dare una preoccupazione al mio amico Renzi…». «Stava scherzando» precisò il premier italiano sorridendo… In realtà è tutto vero. E infatti le imprese italiane si lanciano a capofitto verso l’Albania dove lavorano oltre 20.000 italiani. Una nuova piccola America? Sarà il tempo a stabilirlo. Di certo la nascita di una televisione dall’anima italiana come “Agon Channel” (con Simona Ventura, Massimo Ghini e Sabrina Ferilli) è un esempio lampante.

La “truppa” pontina potrebbe allargarsi ulteriormente? «Io credo di sì – risponde Amleto Coronella – anche perché a Latina la situazione è davvero drammatica e purtroppo bisogna fare qualcosa per arginare una crisi così insistente. Io continuerò a fare l’avvocato qui ma ho voluto lanciarmi in questa scommessa che è anche affascinante. Tirana è una città bellissima, ordinata, pulita, benestante. Per alcuni tratti assomiglia anche a Latina, c’è una piazza che sembra identica a piazza del Popolo, con la fontana, il porticato…». di Marco Cusumano/il messaggero