Oltre tre mila ettari di terreni agricoli nel sud dell’Albania sono coperti dalle acque a causa del maltempo che si e’ abbattuto da tre giorni, con forti rovesci di pioggia: lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura Edmond Panariti. “Non possiamo ancora parlare della quantita’ dei danni, ma ci sara’ un esame dettagliato. Cosi possiamo chiedere dei sostegni finanziari anche dall’Unione europea, dal fondo di solidarieta’, come fatto lo scorso anno anche dalla Serbia e dalla Bosnia”, ha spiegato il ministro. Durante la giornata di oggi la situazione si e’ leggermente migliorata, ma le autorita’ temono una nuova ondata il mercoledi’ prossimo. “Dobbiamo sfruttare queste ore per poter affrontare dopodomani un’altra giornata di rovesci secondo le previsioni”, ha aggiunto Panariti. In molte zone come in Argirocastro, Tepelena, Permet, Skrapar e Valona, ma anche nel centro-sud, come a Berat, Fier, Lushnja ed Elbasan, sono state costituite le unita’ di emergenza. Accanto alla protezione civile si sono schierate anche le forze di polizia e dell’esercito, impiegando anche gli elicotteri. I fiumi di Vjosa e Seman sono straripati inondando anche aree abitate. Migliaia di abitazioni sono state travolte dall’acqua. Sono oltre 250 le famiglie evacuate in diverse zone. In questa situazione non sono mancate nemmeno le polemiche politiche. L’opposizione di centrodestra ha accusato il governo del premier Edi Rama di non aver provveduto in tempi rapidi. Il ministero dell’Interno ha replicato invece dichiarando che “e’ dallo scorso venerdi’ che abbiamo avvertito le strutture locali del pericolo del maltempo e costituito in tempo le unita’ di emergenza”. Il premier Edi Rama intanto ha visitato nel pomeriggio alcune localita’ problematiche nella zona di Fier.